1. Se ti dico eagleXman, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
Pensando a “eagleXman” si accavallano più e più emozioni. Consapevolezza di aver portato a termine qualcosa di eccezionale, una di quelle sfide che ti segnano e inevitabilmente ti lasciano dentro qualcosa… quelle che di tanto in tanto ti fanno sorridere e pensare, ma che allo stesso modo ti fanno brillare e lacrimare gli occhi rivivendo un attimo o assaporando una fatica.
2. Qual è stato il momento più duro dell’intera giornata di gara?
La gara è dura da un giorno prima a una settimana dopo 😂.. Dico davvero, è davvero dura è impegnativa fin dai preliminari mentali di approccio! Ma la reale e tangibile parte più dura per me è stata intorno al 20° km di corsa quando ho avuto una crisi intestinale derivata da un errata integrazione.
3. A livello paesaggistico qual è stato il momento più “WOW” che ti ha lasciato a bocca aperta del percorso gara?
Lo scorcio paesaggistico più bello l’ho assaporato nell’ultima salita che portava a Campo Imperatore.. ho alzato gli occhi al cielo e si fondeva un paesaggio mozzafiato con le luci cosmiche così vicine che sembrava di poterle toccare a patto di avere la forza di alzare il braccio.
4. Se dovessi partecipare di nuovo ad eagleXman, c’è qualcosa che cambieresti a livello strategico durante la gara stessa oppure per quanto riguarda la preparazione nei mesi precedenti?
La preparazione è stata eccezionale grazie anche al mio preparatore Stefano La Cara, e l’errore che ho commesso è stato solo colpa mia, dovuto a una particolare integrazione errata in un particolare momento sbagliato che mi ha piegato. Tutto deve essere calcolato perfettamente, in ogni gara ovvio, ma di fronte ad una gara come questa non si possono fare errori.
5. Il ruolo del supporter/support team si è rilevato essere di fondamentale importanza per una gara del genere. Puoi raccontarci un momento in particolare dove hai capito che senza il supporter/support team non ce l’avresti fatta?
Il ruolo del Supporter in gare come questa è FONDAMENTALE! La sola presenza ti rende più leggero mentalmente, e ci sono stati punti in cui averlo ha fatto la differenza! Ringrazierò per sempre il mio, Federico, è stato prezioso logisticamente e moralmente, in tutta la gara e sopratutto durante la crisi e nella lunga salita finale verso l’arrivo a Campo Imperatore.
6. Se potessi dare un solo consiglio a coloro che nel 2022 vogliono partecipare ad eagleXman, quale consiglio daresti?
È giusto affrontare ogni gara anche con divertimento, è l’ingrediente base, ma se vuoi approcciare ad un full estremo fallo con consapevolezza e fallo preparandola nel migliore dei modi, sapendo di aver lavorato su tutti gli aspetti che ti si presenteranno senza lasciare nulla al caso, sotto ogni singolo punto di vista, per evitare di farti del male e poterti cosi divertire, di godere, di una gara e di un giorno e un momento irripetibile..